A chi non ha mai provato il Banana Bread consigliamo di rimediare il prima possibile. Sul nostro blog trovate un post dello scorso anno che spiega tutto quello che c’è da sapere in merito. Non vi devono piacere per forza le banane per apprezzare questo dolce, è talmente buono che ormai è entrato a far parte dei grandi classici americani. È una di quelle ricette di cui ognuno ha una sua variante personale, una di quelle ricette che viene rivisitata in continuazione, perché è davvero molto versatile. Ci si può aggiungere praticamente di tutto per personalizzarlo a vostro piacimento.
In giro abbiamo già visto di tutto: banana bread con una crosticina alla cannella, con la nutella, la frutta secca, i semi, il cocco, il burro d’arachidi… Potremmo andare avanti all’infinito. Ormai ne ho provati tantissimi e ho imparato una cosa: a prescindere dalla variante, il Banana Bread è sempre buono. Se ne trovano anche delle versioni salutari, come ad esempio senza glutine, senza lattosio per assecondare le varie allergie/intolleranze o diete, ma noi vogliamo proporvi quella che molto probabilmente è la seconda versione più famosa in circolazione, dandovi le relative indicazioni utilizzando il nostro preparato per la Classic Carrot Cake.
La prima modifica, e sicuramente anche la più semplice, è quella di aggiungere un po’ di gocce di cioccolato. È una cosa talmente banale, che non serve che vi scriviamo la ricetta, ma vale sicuramente la pena provare perché otterrete così un dolce davvero spaziale. E poi c’è il Banana Bread Marmorizzato al cioccolato. In pratica, bisogna preparare il classico banana Bread utilizzando il nostro preparato, poi si divide il composto in due parti uguali (fate pure a occhio, non serve essere precisi in questo caso) e in una si aggiunge del cacao amaro di buona qualità e del cioccolato fondente (almeno al 70%) tagliato grossolanamente. Meglio evitare le gocce di cioccolato e utilizzare invece una buona tavoletta, perché in genere la qualità è nettamente superiore. In realtà, quasi nessuno noterebbe la differenza.
Infine uniamo i due impasti creando un bell’effetto marmorizzato, che rende il dolce davvero piacevole alla vista. Fidatevi, che lo serviate a merenda con un tè o un caffé, o a conclusione di un pranzo o una cena, farete un figurone!
INGREDIENTS
PROCEDIMENTO
In un contenitore ermetico si conservano per 5 giorni in frigo.